La stabilità ossidativa dell’olio con OxiTester

18 Settembre 2008

Nello studio[1] pubblicato su Journal of AOAC International Vol. 91, No 4, 2008, realizzato da Asteriadis S.A. e Minerva S.A. in collaborazione con l'università di Atene il metodo fotometrico OxiTester per la determinazione dei polifenoli/indice di stabiltà dell'olio è stato validato e comparato con il metodo ufficiale per la determinazione dell'indice di stabilità comunemente detto Rancimat.

Lo studio definisce il metodo OxiTester come "Un nuovo metodo fotometrico per la determinazione della stabilità ossidativa dell'olio di oliva".Infatti OxiTester simula in provetta il naturale processo di auto-ossidazione: valuta il potere antiossidante attraverso la misura del contenuto di polifenoli, in condizioni ambientali non alterate, grazie ai radicali liberi presenti nel reattivo.

Lo studio dimostra che i due metodi sono ben correlati per tutte le tipologie di olio vergine e extravergine di oliva. Quindi il metodo OxiTester per la rilevazione dei polifenoli/indice di stabilità si dimostra rapido e affidabile per la valutazione dell'indice di stabilità dell'olio di oliva: sia nel caso di acidità normale che molto bassa ha una buona correlazione con il metodo Rancimat.
Inoltre lo studio evidenzia che in confronto al Rancimat, il metodo OxiTester richiede un tempo di analisi molto più breve:
metodo OxiTester circa 6 minuti
metodo Rancimat in media 10 - 12 ore.


[1] "A novel photometric Method for evaluation of oxidative stability of vergin olive oils". [VN Kamvissis. Minerva S.A. Edible Oils Enterprises, Analytical Laboratory Department. EG Barbounis. N. AsteriadisS.A., Application Department. NC Megoulas, MA Koupparis. University of Athens, Laboratory of Analytical Chemistry. Journal of AOAC International Vol. 91, No 4,2008]